I nomi a volte rispecchiano la storia delle persone: ne è un esempio Shania Twain, la famosa cantante country, che ha dato parecchio lavoro all'anagrafe canadese.
Nata nel 1965 in Windsor (Ontario), si chiamava Eileen Regina Edwards; il padre, Clarence, abbandonò la famiglia quando la bambina aveva solo due anni. Poco dopo la madre Sharon si risposò con Jerry Twain, un indiano della tribù Ojibwa che adottò legalmente Eileen e sua sorella Jill
, cambiando il loro cognome in Twain; ben presto arrivarono altri tre fratellini.
La situazione economica della famiglia era tutt'altro che florida: scarseggiava addirittura il cibo, tanto che Eileen aveva come sogno nel cassetto quello di poter mangiare il roast-beef! Ciononostante, i bambini cercavano di non far notare a amici e insegnanti la loro reale condizione per evitare di essere sottratti ai genitori. Molto portata per la musica, Eileen iniziò sin da giovanissima a cantare per portare a casa qualche soldo: a otto anni si esibì in pubblico per la prima volta al Mattagami Hotel di Timmins, per l'astronomica cifra di 25 dollari; a dieci anni compose la sua prima canzone. Poiché le necessità erano tante, la ragazzina aiutava il padre a tagliare la legna e lavorava da Mac Donald's, di cui ancor oggi è dipendente onoraria.
Ormai ventiduenne, si trovava a Toronto- dove stava cercando di sfondare come artista- quando le arrivò la notizia della morte di entrambi i genitori in un incidente d'auto. Alcuni anni dopo, la cantante in un'intervista avrebbe affermato: "Sì, puoi perdere qualcuno in una notte. Sì, la tua vita può essere completamente stravolta. La vita è breve, viene e va come una piuma nel vento". A un tratto si trovò costretta a mettere da parte i suoi sogni e tornò a casa per prendersi cura dei quattro fratelli, che mantenne fino a quando non furono in grado di costruirsi una vita propria.
Solo quattro anni dopo poté riprendere in mano le redini della sua carriera: firmò il suo primo contratto con la Mercury Nashville, e nel 1993 uscì il suo primo album. A questo punto, la Twain dovette inventarsi un nome d'arte: poiché secondo il suo manager "Eileen Twain" non suonava bene scelse di chiamarsi Shania, nome che nella lingua ojibwa significa "On my way", "Sulla mia strada".
Il video del suo primo singolo fu notato da un famoso produttore di musica hard rock, che da tempo aveva intenzione di dedicarsi al country: si trattava di Robert John Lange, detto "Mutt", che mentre si trovava in Sudafrica- sua terra d'origine- scrisse al suo fan club. I due si sentirono per telefono, si incontrarono e iniziarono ben presto a collaborare: la sintonia era perfetta, tanto che nel giro di pochi mesi divennero marito e moglie. Dal loro lavoro comune nacque nel 1995-96 "The woman in me", sul quale si riversò una pioggia di premi: il Grammy Award for Best Country Album, come pure l'Academy of Country Music Award dell'anno; Shania fu inoltre dichiarata "Best New Female Voclaist": la migliore nuova cantante.
Nel 1997, la Twain realizzò il famoso "Come on over", remixato nel 1999 per il mercato europeo: il successo fu strepitoso, tanto che l'album rimase in vetta alla classifica inglese per ben undici settimane.
Travolta dalla notorietà, Shania cadde in un esaurimento nervoso e decise di prendersi alcuni anni di pausa: si riprese vivendo immersa nel verde, con suo marito e i suoi animali (fra cui il cane Tim, il cui nome ricalca quello di Timmis, il paese dell'infanzia); nel 2001 ebbe il suo primo- e per ora unico- figlio, Eja.
L'anno seguente tornò alla sua passione per la musica e registrò in India "Up!": un album dal respiro veramente mondiale, composto di tre CD diversi. Quello rosso contiene pezzi pop, quello verde la country music, quello blu world music, musica del mondo.
Dopo la Greatest Hits del 2004, Shania non si è certo fermata: nel Maggio 2007, all'Accademy of Country Music Awards si Las Vegas, ha affermato di stare ancora scrivendo.
Speriamo che la sua vita familiare le porti una buona ispirazione, e che le insistenti voci di un immindente divorzio da Mutt siano presto smentite.