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Love Actually

Love Actually David (Hugh Grant), fratello di Karen (Emma Thompson), è appena stato eletto Primo Ministro quando conosce Natalie (Martine McCutcheon) che, in preda all'emozione, colleziona una gaffe dopo l'altra e non fa che lasciarsi sfuggire parolacce. Billy Mack (Bill Nighy), una vecchia leggenda del rock and roll, esilarante con le sue battute volgari assolutamente fuori luogo, è impegnato nella registrazione di un remake natalizio della famosa hit "Love is All Around", che odia, e non fa che ripetere (anche per radio, durante la campagna pubblicitaria) che la canzone è "spazzatura". In fondo in fondo però anche lui, pur così mordace e scanzonato, ha dei sentimenti... Mark (Andrew Lincoln) è disperatamente innamorato di Juliet (Keira Knightley), novella sposa del suo migliore amico Peter (Chiwetel Ejiofor). Nel suo cuore passione e fedeltà fanno a pugni: come esprimere quello che gli brucia dentro senza ferire nessuno? Lo scrittore Jamie (Colin Firth) e Aurélia (Lúcia Moniz), che parlano due lingue diverse, intrecciano una relazione fatta solamente di premure e di sguardi, senza parole: riusciranno a unire i loro mondi separati?

Questo è l'abbozzo di solo alcune delle storie che si intrecciano nel film, costituendo la coniugazione di un originale "paradigma dei sentimenti".
"Love actually" ("L'amore davvero") non ha una trama unitaria: è un mosaico di racconti che coinvolgono decine di personaggi, senza che ci sia un vero protagonista... eccetto il Natale che si avvicina. Non si ha mai, nemmeno per un istante, la sensazione di perdersi in una serie di vicende irrelate: a unirle tutte è una sorta d'atmosfera diffusa, una poesia che non scade mai nella retorica ma si accende spesso di un'ironia deliziosa.

Vale sempre la pena di volere bene, nonostante a volte si rimanga profondamente feriti. Daniel (Liam Neeson) rischia di dimenticarlo e di chiudersi in uno sterile rimpianto: ha perso l'amatissima moglie e pensa che la sua vita sentimentale sia finita "A meno che, ovviamente, Claudia Schiffer non arrivi: in quel caso- dice ridendo al figliastro Sam (Thomas Sangster), - ti sbatterei subito fuori di casa, marmocchietto senza madre, perché faremmo l'amore in tutte le stanze, compresa la tua". Per fortuna il bambino, appena undicenne, lo contagia con la freschezza del suo entusiasmo per Joanna (Olivia Olson), una coetanea cantante che non sa nemmeno della sua esistenza. Daniel, mentre insegna a Sam a sconfiggere la timidezza, capisce che credere nei sogni non è mai sbagliato...

Continua a crederci anche Colin Frissell (Kris Marshall), un fattorino "sfigato" ai limiti dell'inverosimile che non riesce mai a sedurre una donna ma le vorrebbe tutte per sé...

Anche il sogno di Sarah (Laura Linney), da anni segretamente innamorata del collega Jamie (Colin Firth), come per magia pare avverarsi. Per quello che si vuole veramente bisogna essere capaci di combattere, anche contro vincoli e responsabilità che pesano sulle spalle come macigni: Sarah sarà abbastanza forte da non cedere ai sensi di colpa nei confronti del fratello malato?

Il vero amore può illuminare anche le situazioni apparentemente più squallide: il sentimento che unisce Jack (Martin Freeman) e Judy (Joanna Page), che si conoscono durante le riprese di un film porno, fa sorridere e talvolta addirittura ridere per il contrasto tra la sua adolescenziale purezza e le scene di sesso estremo che i due girano con disinvoltura in qualità di controfigure. Lungo tutto l'arco del film si declina, forte e chiara, la verità del messaggio che una voce fuori campo ha introdotto sin dall'inizio della pellicola:

Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all'area degli arrivi dell'aereporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d'accordo. Per me l'amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di nota, ma comunque c'è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stavano per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta: erano tutti messaggi d'amore. Io ho la strana sensazione che – se lo cerchi – l'amore, davvero, è dappertutto.


PollyAnna



Love actually - trailer